Nel mondo che faremo, i giovani e la fede, Città Nuova Editrice, Marzo 2008
Vivono una Chiesa fondata su incontri, sullo scambio di idee e ideali, su una comune tensione verso un unico obiettivo: trovare Dio. Così, accanto ai loro impegni di studio, ai primi incarichi lavorativi e ai divertimenti caratteristici dell’età, i giovani che oggi scelgono un percorso di fede cristiana cercano di accordare la loro dimensione di ragazzi con una profonda ricerca mistica ed esistenziale.
Sono i giovani neocatecumenali, quelli di Comunione e Liberazione e di Sant’Egidio, dell’Azione Cattolica o della Caritas, del Movimento dei Focolari e del rinnovamento carismatico, e molti altri ancora: in queste pagine li conosciamo da vicino, nella peculiarità delle loro scelte di vita, ma tutti accomunati nella tensione verso una fede concreta, vissuta nelle scelte di ogni giorno.
Un interessante e originale viaggio tra i giovani di oggi che, facendo dono al lettore delle proprie storie personali, spesso sorprendenti, a volte dolorose, sempre piene di speranza, fanno ritrovare una Chiesa genuinamente sulle orme degli insegnamenti di Gesù.
La Chiesa sotto quest'ottica appare così più vicina ai giovani. Quella chiesa composta da tanti sacerdoti, laici, educatori che condividono le paure dei ragazzi, ma che hanno trovato una via di speranza che desiderano mostrare loro. La vita si trasforma in una scommessa, spesso con scelte diverse dalla massa, ma che inevitabilmente rispecchiano maggiormente il cuore e i desideri di ognuno di noi. Nessuno può garantire che tale strada conduca alla felicità, ma ogni giorno può accadere qualcosa per cui valga la pena vivere, e chissà se passo dopo passo, la meta dei nostri sogni possa apparire più accessibile.
Così Nel mondo che faremo libro è dedicato a chi non ha rinunciato a credere, a credere nell'amore, nell'amicizia, nella cultura come accrescimento della sapienza, nella società composta da piccole comunità di uomini volenterosi, e perché no in Dio, ultima ragione del nostro vivere, anche se spesso appare nascosto e lontano.
Rassegna stampa
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Martedì d'autore all'Università la Sapienza di Roma
Protagonisti del futuro. Dialogo attorno al libro “Nel mondo che faremo. I giovani e la fede” di Rita Dietrich
Il 10 marzo alle ore 19.30, presso il Centro Congressi della Facoltà di Scienze della Comunicazione (Sapienza Università di Roma), si sono tenute le presentazioni di due volumi: “Nel mondo che faremo. I giovani e la fede” di Rita Dietrich e “Degenerazioni - Droga, padri e figli nell’Italia di Oggi” di Alessandro Barbano.
L’incontro è stato coordinato da Paolo Nepi, professore di Filosofia morale presso l’Università di Roma Tre.
Nel mondo che faremo. I giovani e la fede di Rita Dietrich.
Tutti e in particolar modo i giovani vivono una realtà nella quale è difficile identificarsi, alimentando quel vuoto esistenziale che molti adolescenti cercano di colmare anche ricorrendo a surrogati di felicità. Ma grazie ad un incontro anche casuale con qualcuno, adulto o coetaneo, molti di loro sono riusciti a coltivare quella speranza che li ha spinti a rifiutare un'esistenza superficiale. Queste sono le 80 storie raccolte nel libro: testimonianze dove vince la voglia di vivere intensamente, di credere nell’amore e nell’amicizia. L’Autrice ha intervistato i giovani di diverse realtà della Chiesa, dall’Azione Cattolica alla Gioventù Ardente mariana, dai Carismatici al Sermig, alla Caritas e alla Comunità di Sant’Egidio, offrendo un ritratto completo e approfondito di realtà spesso poco conosciute.
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